Udine – Una delegazione dell’Università della Scienza e della tecnologia di Cracovia (Agh Ust) ha recentemente visitato i laboratori dell’Uniud Lab Village, il polo di ricerca avanzata dell’Ateneo friulano. Un incontro volto a favorire anche possibili progetti congiunti inerenti alla didattica, alla ricerca e al trasferimento tecnologico. La delegazione era composta da Marek Dudek, preside della Facoltà di Management, dai docenti Dariusz Sala e Dariusz Cichoń, e dal dott. Kamil Czajka. La visita segue a quella effettuata a febbraio, all’Ateneo polacco, da una rappresentanza del Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura (Dpia) dell’Università di Udine.
Gli ospiti sono stati accolti nella sala conferenze del Lab Village dal delegato del rettore per l’Internazionalizzazione, Giorgio Alberti; dal direttore del Dpia, Alessandro Gasparetto; dal delegato alla Ricerca del Dpia, Francesco Trevisan; dal docente Guido Nassimbeni e dal ricercatore Emanuele Vaglio. A seguire c’è stata la visita a vari laboratori del Lab Village e un momento di discussione sui possibili progetti congiunti. Nella giornata, il docente polacco Dariusz Cichoń ha tenuto inoltre una lezione di approfondimento per gli studenti del corso di laurea in Ingegneria gestionale, intitolata “Design of a new product – apartments”, e ha preso parte a un seminario internazionale organizzato dal Dpia, con un intervento sulle nuove teorie riguardanti lo sviluppo urbano.
«La visita dei colleghi polacchi – afferma Alessandro Gasparetto, direttore del Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura – rappresenta il proseguimento e il consolidamento di una collaborazione didattica e scientifica fra il Dpia e l’Università della Scienza e della tecnologia di Cracovia (il secondo ateneo tecnico della Polonia per numero di studenti). La visita che una nostra delegazione ha effettuato nello scorso febbraio a Cracovia ci ha permesso di apprezzare il livello avanzato raggiunto dalle varie facoltà dell’ateneo polacco, con particolare riferimento alle strutture laboratoriali. Abbiamo trovato particolarmente rilevante, anche dal punto di vista umanitario, il coinvolgimento di docenti ucraini sostenuti da Agh Ust, con i quali siamo riusciti tra l’altro a impostare e a presentare, nell’ambito del programma Horizon Europe, un progetto di ricerca sull’utilizzo di biomasse».
«Già a seguito dell’attività didattica svolta, a febbraio, dalla nostra delegazione all’Agh Ust di Cracovia e, nei giorni scorsi, dal professor Cichoń all’Università di Udine – afferma il ricercatore Emanuele Vaglio – alcuni studenti hanno manifestato interesse a prendere parte a programmi di scambio tra i due atenei. Sono emerse anche importanti opportunità riguardo alla mobilità del personale docente (con lo status di visiting professor) e di collaborazione in progetti di ricerca congiunti, anche nell’ambito dei programmi europei».