Premio Letterario “Latisana per il Nord-Est”

Si è conclusa con un’atmosfera carica di emozione, in un Teatro Odeon dalla platea gremita, la 32ª edizione del Premio Letterario Internazionale “Latisana per il Nord-Est”. Nella tarda serata di ieri, sabato 12 aprile, è stato annunciato il vincitore del Premio NarrativaDario Colombo, autore del romanzo Montagne nere (Minerva). A decretare il vincitore, la Giuria Tecnica presieduta da Cristina Benussi e composta, tra gli altri, dall’Assessore alla Cultura del Comune di Latisana, Martina Cicuto, ha selezionato Montagne nere tra tre opere finaliste di altissimo livello: oltre al romanzo vincitore, anche I dieci passi dell’addio di Luigi Nacci (Einaudi) e L’oscura morte di Andrea Palladio di Matteo Strukul (Rizzoli).

La motivazione della Giuria Tecnica – “Montagne nere ripercorre, con struggente empatia e spietata lucidità, le vicende degli abitanti di una delle valli trentine all’indomani della Grande Guerra, quando il fragore delle battaglie è stato sostituito da un silenzio che grava sulle macerie, sui nuovi vuoti, sulle incognite per il futuro. Quando, dopo anni di evacuazione in Boemia, i profughi trentini – come quelli friulani e isontini – rientrano nella loro terra, la trovano devastata e irriconoscibile. Ad attenderli non c’è soltanto la ricostruzione materiale di interi paesi rasi al suolo, di strade interrotte, di acquedotti e ferrovie distrutti, ma anche una sfida ben più ardua: ricomporre il tessuto umano e sociale lacerato dalla guerra, nel clima teso e inquieto di un Regno d’Italia che sta per consegnarsi al fascismo e che considera gli abitanti del Trentino con estremo sospetto, a causa della loro contiguità geografica e culturale con i vecchi “nemici”. Montagne nere rievoca, con fluidità narrativa e fedeltà storica, il dramma delle terre di confine, sempre costrette a pagare il prezzo più alto per la propria vocazione a essere luoghi di cerniera fra mondi diversi ma vicini, cui la guerra sottrae la sola matrice comune: l’umanità.”

La presenza di un pubblico numeroso, attento e partecipe ha confermato ancora una volta l’importanza del Premio come punto di riferimento nel panorama culturale del Nord-Est. La cerimonia si è aperta con l’intervento del Sindaco Lanfranco Sette, dell’Assessore alla Cultura, Martina Cicuto, e del Presidente del Consiglio Regionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, che hanno voluto sottolineare il valore della cultura e in particolare della lettura, come motore di crescita e coesione per il territorio, e di stimolo a una riflessione più lenta e profonda.

Nel corso dell’intesa serata, condotta dal giornalista Mauro Mazza, si sono susseguiti interventi musicali, letture sceniche e riflessioni culturali, in cui sono stati celebrati anche i vincitori del Premio Banca360FVG – assegnato dalla Giuria dei Ragazzi a L’inverno della lepre nera di Angela Tognolini (Bompiani) – e del Premio Coop Alleanza 3.0, conferito dalla Giuria dei Lettori ad Alma  di Federica Manzon (Feltrinelli). Ad arricchire ulteriormente la serata, la presenza dell’ospite d’onore il filosofo, romanziere, saggista ed editorialista già professore di Estetica all’Università degli Studi di Milano Stefano Zecchi. Tra i momenti più coinvolgenti, le letture sceniche curate dalla grande attrice Ariella Reggio, che ha dato voce ai brani selezionati delle opere finaliste, emozionando il pubblico con la sua interpretazione intensa e raffinata. Ad arricchire la serata, gli interventi musicali del duo friulano costituito da Leo Virgili (chitarra) e Paolo Forte (fisarmonica).

Dichiarazione dell’Assessore alla Cultura Martina Cicuto – “Il successo di questa edizione, testimoniato dal numero record di opere candidatesi al Premio, dalla loro qualità e dalla grande partecipazione del pubblico, con cittadini di ogni età uniti dalla passione per i libri, ribadisce la vitalità culturale di tutto il Nord-Est e la forza della felice intuizione che la nostra comunità 32 anni fa ha avuto nel creare questo riconoscimento. Il Premio Letterario Internazionale “Latisana per il Nord-Est” si conferma un’opportunità unica per valorizzare un territorio, in Nord-Est, che presenta sfaccettature uniche e non sempre conosciute. Siamo orgogliosi di aver premiato un’opera intensa come Montagne nere di Dario Colombo, che offre uno sguardo profondo e consapevole su vicende ancora poco note”.

I promotori – Il Premio Letterario Internazionale “Latisana per il Nord-Est” è organizzato e coordinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Latisana (UD) e dalla Biblioteca civica di Latisana, che è anche Segreteria del Premio. La 32ᵃ edizione del Premio è realizzata con il sostegno di Fondazione Friuli, con il patrocinio del Ministero della Cultura, di Promoturismo FVG, del Consiglio Regionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dell’Associazione Italiana Biblioteche, sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura attraverso la qualifica di Città che Legge, in collaborazione con Coop Alleanza 3.0 e con il contributo di Banca 360FVG ed è segnalato tra gli eventi del programma “GO! 2025&Friends”. Gode, inoltre, della partnership del Comune di Staranzano, dell’ISIS “Enrico Mattei” di Latisana, del C.A.M.P.P. Consorzio Assistenza Medico Psico Pedagogica e della collaborazione di C.A.M.P.P. CSRE di Latisana, C.A.M.P.P. UET Ad Maiora di Latisana, Cartolibreria Il Papiro di Latisana, Nemesi – Centro Epochè di Latisana, SISSA Medialab e Station – Fermata Giovani (C.A.G.) di Latisana. Media Partner: Gruppo NEM –  NordEst Multimedia. Direzione Artistica e Supporto Organizzativo: Studio Sandrinelli Srl.

Il Premio –L’obiettivo del Premio, fondato nel 1994, è quello di far conoscere il panorama letterario del Nord-Est e di promuovere e alimentare il dialogo culturale e la conoscenza reciproca: per questo la partecipazione è riservata agli scrittori nati o residenti nell’area e a coloro che hanno ambientato le proprie opere in questo territorio, inteso come area geografica vasta compresa tra Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Slovenia, Austria e Croazia. Inoltre, attraverso le opere selezionate, il Premio intende sottolineare le peculiarità di storia, cultura e tradizioni proprie di quest’area geografica, che ne compongono il patrimonio materiale e immateriale. Il Premio è riservato alle opere di narrativa, pubblicate in volume cartaceo, editorialmente autonome, pubblicate o tradotte in lingua italiana che riportano il codice ISBN che ne attesti la distribuzione e la regolare commercializzazione. Per l’edizione in corso, i testi candidati dovevano essere stati pubblicati dopo il 1° settembre 2023.

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