Dalla A di “accettarsi”, alla Z di “zaino”, passando per la B di “boomer”, la F di “famiglia”, la C di “casa” e di “cuore”, a indicare «la parte principale, l’essenza delle cose» e «diventa quasi un nome proprio quando teniamo tantissimo ad una persona e per chiamarla usiamo proprio questa parola»: sono 187 le definizioni della 2^ edizione del “Piccolo Dizionario (immaginario) delle ragazze e dei ragazzi”, l’Atlante affettivo della generazione Alpha in cui è confluito il lavoro di un migliaio circa di studentesse e studenti 11-14enni di tutta Italia. L’occasione per conoscere meglio chi entra nell’adolescenza in un momento delicato del nostro tempo, e capire come i giovani “sentono” e usano le parole. E proprio da oggi il Dizionario è online, consultabile da tutti in un click! Un progetto realizzato con la supervisione del linguista Giuseppe Antonelli, che parteciperà alla presentazione del Dizionario, in occasione della 25^ edizione di pordenonelegge, e spiega: «acquisita la tecnica con cui si crea una voce di vocabolario, ragazzi e ragazze hanno saputo trasferire nelle parole le loro esperienze, i loro sogni, le loro paure, il loro punto di vista sul mondo». «Un esercizio e un gioco – osserva il Direttore Generale Treccani Massimo Bray -Un interessante esperimento di linguistica realizzato nelle scuole, attraverso il quale le studentesse e gli studenti fra gli 11 e i 14 anni si sono avvicinati al mondo della lingua». «Una nuova edizione ancora più ricca e sorprendente – aggiunge la coordinatrice del progetto, Valentina Gasparet – Grazie a 187 parole che rappresentano un atlante affettivo, una bussola per orientarsi nel mondo dei ragazzi e delle ragazze, per provare a esplorarlo e per guardare al futuro».
PORDENONE – Sono 187 le voci del Piccolo Dizionario (immaginario) delle ragazze e dei ragazzi, un progetto promosso da Fondazione Pordenonelegge in sinergia con la Fondazione Treccani Cultura, dedicato ai giovani che non sono più bambini e si affacciano all’adolescenza in un periodo particolarmente delicato del nostro tempo. La 2^ edizione del Dizionario raccoglie infatti il lavoro delle ragazze e dei ragazzi della generazione Alpha, 11-14enni, studenti e studentesse delle Scuole secondarie di I grado di tutta Italia, che hanno alimentato con le loro definizioni alcune parole chiave per definire e raccontare il “loro” mondo, per schiudere i loro stati d’animo, le abitudini, i timori e le speranze per gli anni e la vita in arrivo. Dalla A di “accettarsi”, alla Z di “zaino”, passando per la B di “boomer”, la F di “famiglia”, la C di “casa” e di “cuore”, definito come «la parte principale, l’essenza delle cose», una parola che «diventa quasi un nome proprio quando teniamo tantissimo ad una persona e per chiamarla usiamo proprio questa parola»: le 187 voci sono state raccolte da circa 40 scuole di tutta Italia, dal Friuli Venezia Giulia al Veneto, passando per Lombardia, Lazio, Trentino Alto Adige, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Abruzzo, Marche, Calabria, Campania e Sicilia. E fra le curiosità c’è anche la B di “Barbie”, che non è solo la «bambola americana, stilosa e trendy, famosa in tutto il mondo», ma anche «un modo divertente per avvicinarsi a fratelli e sorelle e per passare il tempo», oppure «una persona perfettina». E c’è, straordinariamente attuale, un’idea della “famiglia” come «gruppo di persone che si vogliono bene, per affetto e non perché uniti da un legame di parentela; sono persone che si vedono spesso, che si sostengono sempre e a cui piace passare del tempo insieme». Da oggi il Piccolo Dizionario (immaginario) delle ragazze e dei ragazzi è scaricabile e consultabile da tutti in un click, al link: https://www.pordenonelegge.it/tuttolanno/scuola-e-formazione/piccolo-dizionario-immaginario-delle-ragazze-e-dei-ragazzi
Il progetto è sostenuto dall’Assessorato al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia e dall’Assessorato alla Cultura e allo Sport della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, ed è stato promosso su tutto il territorio attraverso l’Ufficio scolastico regionale. L’edizione 2024 del Piccolo Dizionario (immaginario) delle ragazze e dei ragazzi, coordinata dalla curatrice di pordenonelegge Valentina Gasparet e dal direttore artistico Gian Mario Villalta, è stata realizzata con la supervisione del linguista Giuseppe Antonelli, che parteciperà alla presentazione del Dizionario, in occasione della 25^ edizione di pordenonelegge, venerdì 20 settembre alle 9.30 in Piazza della Motta.
Sviluppare i propri pensieri sulla falsariga delle definizioni del dizionario implica la comprensione di come la lingua si possa analizzare da diverse prospettive (grammatica, etimologia, semantica, uso popolare o specialistico…). La definizione canonica del vocabolario è stata per i tanti giovani che hanno collaborato al progetto, insieme ai loro insegnanti, il punto di partenza per avviare riflessioni, esprimere desideri, lanciare visioni e speranze. Dallo schema di base, necessario a identificare la parola, si è dischiusa per ogni voce un valore aggiunto di libertà e spirito creativo. Un’edizione, quindi, ancora più ricca e sorprendente, tutta da sfogliare e da scoprire. E conferma il linguista Giuseppe Antonelli «il lemmario di questa nuova edizione è sempre più ricco di spunti. Acquisita la tecnica con cui si crea una voce di vocabolario, ragazzi e ragazze hanno saputo trasferire nelle parole le loro esperienze, i loro sogni, le loro paure, il loro punto di vista sul mondo. Grazie a questo nutrimento emotivo, anche le parole più comuni acquistano una nuova vita: perché la vita delle parole è anche la vita nelle parole». Naturalmente il progetto ha il pregio di un valore formativo non comune, lo conferma Massimo Bray, Direttore Generale Treccani: «IlPiccolo Dizionario (immaginario) delle ragazze e dei ragazzi è un esercizio e un gioco, un interessante esperimento di linguistica realizzato nelle scuole, attraverso il quale le studentesse e gli studenti fra gli 11 e i 14 anni si sono avvicinati al mondo della lingua. Treccani Cultura ha collaborato quest’anno al progetto di Fondazione Pordenonelegge.it che ci consegna 187 definizioni, da “Accettarsi” a “Zaino”, per entrare nel mondo delle giovani generazioni e coglierne la sensibilità e l’intelligenza». La coordinatrice del progetto, Valentina Gasparet, sottolinea «gli esiti del contest, e la bellezza delle definizioni che sono arrivate. Una nuova edizione ancora più ricca e sorprendente: 187 parole che ci consegnano riflessioni, suggestioni, speranze e rappresentano anche un atlante affettivo, una bussola per orientarsi nel mondo dei ragazzi e delle ragazze, per provare a esplorarlo e per guardare al futuro. Siamo felici e molto orgogliosi per questa seconda edizione del Dizionario, per il coinvolgimento delle scuole, per i numeri della partecipazione e l’entusiasmo da tutti dimostrato».