IN VILLA DI TOPPO FLORIO E NEL SUO SECOLARE PARCO BOTANICO, LA QUINTA EDIZIONE DI TREEART FESTIVAL CON INCONTRI E SPETTACOLI. GRAN FINALE ALLE 20.00 CON L’EMOZIONANTE E SCENOGRAFICO CONCERTO A SEI PIANOFORTI, “PIANO HEXAGON”, PROGETTO FIRMATO DAL M° FERDINANDO MUSSUTTO

BUTTRIO- Si conclude domani, domenica 14 luglio, a Buttrio, tra la scenografica Villa di Toppo Florio e il suo secolare Parco botanico, la quinta edizione di TreeArt Festival, la kermesse che mette in dialogo divulgazione cultura, spettacolo dal vivo e arte contemporanea nel segno dellasostenibilità ambientale delle nostre città del futuro. Anche quest’anno il festival ha richiamato artisti, scienziati e divulgatori di livello nazionale e internazionale per un articolato cartellone di dibattiti, incontri e performance. Archiviata la fortuna presenza dell’autore e conduttore televisivo Patrizio Roversi volto storico della sensibilizzazione sui temi della sostenibilità che è stato protagonista degli eventi inaugurali di venerdì e dello spettacolo di sabato sera sullo sfruttamento del suolo nel pianeta, il festival ospita nella sua ultima giornata l’esperto di agro forestazione ed arboricoltura del legno Pierluigi Paris del CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche, in un dialogo pubblico con Paolo Mori del comitato scientifico del festival nonché fondatore di Compagnia delle Foreste: alle 16.00 saranno protagonisti dell’appuntamento “Agrofestazione, un ritorno al futuro dell’agricoltura”. Alle 17.00 l’incontro sulla consapevolezza ambientale “L’anima degli alberi”, con l’esperto in propedeutica musicale e geologo Michele Pucci e l’architetto, esperto di Medicina Cinese e kinesiologia quantica Enrico Pasianotto. Si esamineranno i princìpi che spiegano come mai, quando entriamo in un bosco o siamo in un ambiente naturale, ci sentiamo letteralmente rinascere. Alla luce di alcune conoscenze mutuate liberamente, in particolare dalla Fisica Quantistica, finalmente è possibile capire come mai esperienze come il “forest bathing” (bagno di foresta) si stiano

velocemente diffondendo negli ultimi anni. A seguire lo spettacolo “La mia pianta suona il rock”, concerto per chitarra e Plants Play che farà ascoltare la voce delle piante attraverso le note musicali.

L’ultima serata di festival regalerà emozioni indimenticabili nel concerto in programma alle 20.00, “Dancing Piano – Piano hexagon”: ben sei pianoforti, posizionati nel parco della Villa, saranno suonati assieme da Matteo Andri, Teodora Kapinkovska, Ilaria Loatelli, Mattia Groppello, Carolina Perez-Tedesco e Ferdinando Mussutto L’entusiasmante progetto “multi-pianoforte” proporrà un programma musicale che spazia da Bach al ballo della “furlana”, da opere di Beethoven, Ravel, Strauss e Ponchielli fino ad un omaggio alla danza russa e una pirotecnica versione della celebre “Asturias” di Isaac Albeniz. L’Ensemble Piano Hexagon farà poi rivivere con la mente i passi di Gene Kelly e Leslie Caron sulle note di “An American in Paris” di George Gershwin per terminare con i ritmi della musica dance degli anni ‘70, sui temi di “Dancing Queen” degli ABBA e “I feel love” di Donna Summer.

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