FUTURIBILI – il Festival dei “futuri possibili”

SI È CONCLUSO NELLA SERATA DI SABATO 29 GIUGNOA VILLA RUSSIZ LA PRIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL “FUTURIBILI” CON L’INAUGURAZIONE UFFICIALE DELL’OPERA IN OMAGGIO A BIAGIO MARIN, STRAESOLESAE, GLI INCONTRI “FUTURE TALK” E LE ESPERIENZE DEGLI “HAPPINESS CAMP” E IL GRAN FINALE CON IL NUOVO SPETTACOLO-CONCERTO DEL GRUPPO FRIULANOLAKICK

  • CAPRIVA DEL FRIULI- Si è conclusa nella serata di sabato la prima edizione del nuovo festival FuturibiliFestival dei futuri possibili, ideato e organizzato dal collettivo artistico di Social Art DMAV con l’associazione triestina Start Cultura. Un viaggio tra  Udine, Codroipo e Capriva del Friuli alla scoperta dei futuri che emergono nel presente attraverso il dialogo costante con storie ed esperienze provenienti dal passato del nostro territorio. 
  • Questa prima edizione ha trovato aperta ispirazione nell’esperienza culturale e sociale della Fondazione Villa Russiz di Capriva del Friuli, che ha fissato il proprio “futuro possibile” con la creazione di Casa Elvine, la casa famiglia per l’accoglienza di minori in situazioni di difficoltà. A questa, si è affiancato un omaggio alla poetica di Biagio Marin, espresso tramite il grande murales Straesolesae, che tatua la facciata dell’edificio di Capriva, e un’installazione video-artistica di public art. Hanno spiccato nella manifestazione gli incontri denominati “future talk”  – su sviluppo sostenibile, transpolitica, tecnomagia – e gli innovativi laboratori esperienziali dell’Happiness Camp, tra performance, disegno, scrittura, filosofia contemporanea e antropologia, tutte nel segno della realizzazione della felicità personale e collettiva. 
  • Entrambe le giornate finali a Villa Russiz sono state suggellate da due appuntamenti per gli appassionati di musiche di frontiera e per gli amanti delle strade sonore meno battute: Bono-Burattini, il nuovissimo progetto di Francesca Bono (voce degli Ofeliadorme) e di Vittoria Burattini (storica batterista dei Massimo Volume) al suo debutto regionale. E poi, sabato sera, i Lakick, formazione friulana che nasce come duo formato da Andrea Fontana (batteria, percussioni, tastiera, voce) e Christian Rigano (tastiere, voce e percussioni) che ha portato a Villa Russiz il nuovo spettacolo, presentandosi come creatura multisensoriale grazie alle immersive invenzioni grafiche e video curate da Giulio Casagrande.

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